Comprendere e riconoscere l'Eczema
L’eczema è una condizione cronica della pelle che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Può manifestarsi con sintomi diversi a seconda dell'età e del contesto, rendendo importante una corretta diagnosi e una gestione personalizzata.

ECZEMA: COMPRENDERLO, TRATTARLO, PREVENIRLO
L’eczema è un'infiammazione cronica molto comune che colpisce la pelle e può manifestarsi fin dai primi mesi di vita. Caratterizzata da un'alternanza di periodi di remissione e riacutizzazione, questa condizione non contagiosa può causare notevole disagio. Essendo una delle malattie cutanee più comuni, comprendere i suoi sintomi e le sue cause è essenziale per migliorare la gestione quotidiana e offrire sollievo a chi ne è affetto.
COS'È L'ECZEMA?
L’eczema è un'infiammazione della pelle che può essere di origine genetica. Questa tipologia di dermatite è caratterizzata da prurito intenso, arrossamento (eritema), desquamazione, secchezza cutanea e, in alcuni casi, la formazione di crosticine e vescicole. Questi sintomi possono manifestarsi e regredire a seguito dell'esposizione a diversi fattori scatenanti, quali allergeni o irritanti ambientali.
Colpisce principalmente lattanti e bambini, manifestandosi spesso sul volto e sugli arti con eruzioni cutanee. Negli adulti, invece, l'eczema si localizza tipicamente nelle pieghe dei gomiti, dietro le ginocchia, sul dorso delle mani, sulle palpebre e intorno alla bocca.
Un elemento critico della patologia è la sensazione di prurito frequente, che porta le persone a grattarsi, causando un ispessimento della pelle, noto come lichenificazione e complicando così il decorso della malattia e la sua gestione.
Parti del corpo in cui si manifesta l’eczema
L’eczema può colpire svariate parti del corpo e si presenta con caratteristiche specifiche a seconda dell’età e dell’area coinvolta.
- Eczema su viso e cuoio capelluto: nei neonati, l’eczema si manifesta spesso sin dai primi mesi di vita come "crosta lattea", localizzata soprattutto sul cuoio capelluto e sul viso. In bambini più grandi e adulti, il viso può essere colpito con eruzioni sulle palpebre, intorno alla bocca e, a volte, sul collo.
- Eczema su braccia e gomiti: le braccia sono una delle aree più comunemente affette dall’eczema. Nei neonati, le manifestazioni si concentrano sulla parte esterna delle braccia. Con la crescita, i bambini spesso sviluppano eruzioni nelle pieghe dei gomiti e sui polsi, mentre negli adulti l’eczema si localizza tipicamente all’interno delle pieghe del gomito.
- Eczema su collo e schiena: può colpire il collo e varie parti della schiena, incluse la zona superiore, le spalle e persino le natiche. La distribuzione può essere diffusa o localizzata in base a fattori come l’età e l’esposizione a fattori irritanti.
- Eczema su addome e torace: la dermatite atopica sul tronco è più frequente nei neonati, soprattutto sulla pancia. Nei bambini e negli adulti, invece, può interessare altre aree del torace come il décolleté, i capezzoli e, in particolare, il basso ventre intorno all’ombelico.
- Eczema su mani e piedi: queste zone sono particolarmente vulnerabili all’eczema a causa della presenza di numerose ghiandole sudoripare, che tendono a infiammarsi facilmente. L’eczema sui piedi si concentra spesso sulla pianta e sui lati delle dita, mentre le mani possono sviluppare arrossamenti e desquamazione su dorso e palmi.
Ogni zona del corpo richiede attenzioni e trattamenti mirati per alleviare il prurito e limitare l’infiammazione, elementi fondamentali per migliorare la qualità della vita di chi soffre di eczema.
Cause dell'Eczema
L’eczema è una patologia principalmente ereditaria che rende la pelle insolitamente sensibile a vari stimoli esterni. Questa condizione si manifesta più frequentemente in individui con una storia familiare di allergie o asma, suggerendo una significativa componente genetica.
Tra le cause principali:
- Fattori di rischio combinati: l’eczema emerge dalla complessa interazione di fattori genetici, ambientali e del sistema immunitario. Le persone con questa condizione presentano una barriera cutanea danneggiata, che non trattiene adeguatamente l'umidità e permette agli allergeni ambientali, come polline e polvere, di penetrare più facilmente. Questo problema è aggravato dall'uso di saponi e detergenti, che possono disidratare ulteriormente e irritare la pelle.
- Reattività immunitaria: caratteristica distintiva dell’eczema è una risposta immunitaria disfunzionale. Il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo non solo agli allergeni, ma anche a stress emotivo, temperature estreme e attrito da tessuti irritanti, causando infiammazione e prurito intensi. Questo può portare a grattarsi continuamente, aggravando l'irritazione e aumentando il rischio di infezioni. Inoltre, un'alterazione del microbioma cutaneo, ovvero l'insieme dei microorganismi che colonizzano la pelle, può esacerbare questi sintomi, contribuendo ulteriormente all'infiammazione e alle reazioni allergiche.
- Influenze stagionali: la gravità della dermatite può variare a seconda delle stagioni. I mesi invernali possono peggiorare i sintomi a causa della bassa umidità, mentre una moderata esposizione solare durante l'estate può alleviare alcuni disagi. È cruciale proteggere la pelle sensibile con creme solari adatte per evitare danni aggiuntivi.
SINTOMI E SEGNI
I sintomi dell’eczema possono variare in intensità e frequenza, influenzando significativamente la vita quotidiana dei pazienti.
Nei bambini, i sintomi sono spesso più acuti e possono causare notevole irritabilità e stanchezza a causa del prurito costante, focalizzandosi principalmente su viso, collo e zone a contatto con il pannolino. Negli adulti, i sintomi tendono a comparire in specifiche aree del corpo e possono essere aggravati da fattori ambientali e stress.
Tra i principali sintomi:
- Pelle secca e arrossata
- Prurito intenso
- Vescicole e croste che si formano durante le fasi acute e possono lasciare cicatrici.
- Ispessimento della pelle (lichenificazione) causato dal grattamento continuo.
- Ragadi: fessurazioni della pelle che possono sanguinare.
L’eczema presenta un decorso cronico con periodi di riacutizzazione. Durante la fase acuta, i sintomi possono includere secchezza, eritemi, vescicole e croste. Man mano che la malattia evolve possono comparire sintomi più severi, come l'ispessimento della pelle e le papule, indicativi di una fase cronica.
Complicazioni dell'eczema
Oltre ai sintomi cutanei, l’eczema può predisporre a disturbi allergico-reattivi che coinvolgono diversi organi, come allergie alimentari, asma, rinite e congiuntivite. Inoltre, il frequente grattamento può compromettere ulteriormente l'integrità della pelle, rendendola particolarmente vulnerabile a infezioni batteriche prevalentemente causate da agenti patogeni come Stafilococco aureo e Streptococco. Le ragadi, invece, sanguinando offrono un terreno fertile per la proliferazione di questi microrganismi, elevando significativamente il rischio di sviluppare complicazioni serie.
Diagnosi
La diagnosi dell’eczema si basa principalmente sull'anamnesi personale e familiare di atopia e sull'osservazione clinica dei sintomi. Il medico, generalmente un dermatologo, esamina le caratteristiche delle lesioni cutanee e valuta la storia medica del paziente per identificare possibili collegamenti con allergeni noti o con condizioni allergiche concomitanti nella famiglia.
In alcuni casi, quando la diagnosi non è chiara o per escludere altre condizioni dermatologiche più gravi, può essere necessaria una biopsia cutanea. Questo esame consiste nel prelevare un piccolo campione di tessuto dalla zona lesa per un'analisi più approfondita in laboratorio.
PREVENZIONE
Anche se non esiste una cura definitiva, adottare strategie preventive può essere fondamentale per gestire i sintomi e minimizzare le riacutizzazioni dell’eczema atopico:
- Applicare quotidianamente creme emollienti prive di profumi e coloranti aiuta a mantenere la pelle morbida e a ridurre l'irritazione.
- È essenziale identificare ed evitare i fattori scatenanti come polvere, pollini e alcuni alimenti, insieme all'uso di detergenti delicati e ipoallergenici.
- Docce brevi con acqua tiepida e l'asciugatura delicata della pelle sono pratiche consigliate, così come l'applicazione immediata di un idratante dopo il bagno.
- Indossare capi in tessuti naturali come il cotone ed evitare materiali irritanti, come la lana o i sintetici, può fare una grande differenza.
- Cercare di eliminare ogni fonte di stress, ricorrendo anche a tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione.
RIMEDI NATURALI
Nel trattamento dell’eczema, numerosi rimedi naturali possono offrire un valido supporto per alleviare prurito, secchezza e irritazione, rappresentando un'ottima alternativa o un complemento ai trattamenti farmacologici. Questi rimedi sfruttano le proprietà benefiche di ingredienti naturali per migliorare la condizione della pelle senza gli effetti collaterali dei corticosteroidi.
Tra i rimedi naturali più utilizzati troviamo:
- Aloe Vera: grazie alle sue proprietà lenitive, può essere applicata direttamente sulla pelle per calmare l’irritazione.
- Oli derivati da piante come Canapa, Olivello spinoso e Borragine: grazie agli acidi grassi essenziali, questi oli vengono spesso suggeriti per nutrire la pelle e migliorarne la barriera protettiva.
- Olio di cocco: grazie alle sue proprietà idratanti, l'olio di cocco aiuta a mantenere la pelle morbida e a ridurre la secchezza. Ha anche proprietà antibatteriche che possono ridurre il rischio di infezioni.
- Farina d'Avena colloidale: aggiunta all'acqua del bagno, può aiutare ad alleviare il prurito e l'irritazione. La farina d'avena crea una barriera protettiva sulla pelle e ha proprietà antinfiammatorie che calmano l'irritazione.
- Zinco e Vitamine B6, D ed E: questi integratori possono sostenere la pelle grazie alle loro proprietà nutrienti, anche se non vi sono evidenze solide sull’efficacia specifica per l'eczema.
In particolare, alcuni studi, sebbene limitati e spesso condotti su pochi soggetti, suggeriscono che gli Omega 3 possano avere effetti positivi sul trofismo cutaneo, contribuendo al mantenimento di una pelle sana in chi soffre di eczema. Un altro aspetto rilevante riguarda il ruolo del microbiota intestinale e cutaneo, sempre più studiato in relazione alle malattie infiammatorie come l'eczema: i probiotici, in particolare, sono considerati utili per favorire l’equilibrio del microbiota e, di conseguenza, sostenere la salute della pelle.
TRATTAMENTI MEDICI
La gestione dell’eczema comprende una varietà di trattamenti medici mirati a controllare i sintomi e ridurre le fasi di riacutizzazione. Anche se non esiste una cura definitiva, l'obiettivo è migliorare la qualità della vita del paziente attraverso l'uso di diversi approcci terapeutici.
La terapia standard include l'uso di emollienti, che sono preparati topici progettati per ammorbidire e idratare la pelle, contribuendo a migliorarne l'elasticità e l'aspetto.
Altri trattamenti:
- Corticosteroidi: farmaci antinfiammatori potenti, utilizzati per controllare l'infiammazione. L'uso prolungato può portare a effetti collaterali seri, come assottigliamento della pelle e aumento del rischio di osteoporosi, diabete e altre condizioni.
- Immunodepressori: agenti che riducono l'attività del sistema immunitario per diminuire l'infiammazione. Questi possono aumentare la suscettibilità a infezioni.
- Antibiotici: prescritti per trattare le infezioni batteriche che possono svilupparsi nelle aree affette da eczema.
- Antistaminici: utilizzati per alleviare il prurito e l'irritazione causati dall'infiammazione.
- Fototerapia: l'uso di luce specifica per trattare alcuni tipi di eczema, come la fotochemioterapia o la terapia fotodinamica.
MEDICINA INTERATTIVA: TRATTAMENTI DI NUOVA GENERAZIONE A BASE VEGETALE
Negli ultimi anni, la ricerca dermatologica ha compiuto passi significativi nel trattamento della pelle sensibile e atopica. Accanto ai rimedi tradizionali e ai trattamenti medici, si sono sviluppate nuove soluzioni basate sull’uso di ingredienti naturali: questo approccio innovativo, che possiamo definire “medicazione interattiva”, mira non solo ad alleviare i sintomi, ma anche a promuovere una rigenerazione naturale e duratura della pelle.
Nella gestione quotidiana dell’eczema, Hyperoil® Gel (Tubo 30 ml) può essere di grande aiuto: ideale per la medicazione di lesioni esterne, questo gel è particolarmente adatto per le zone dove la permanenza del prodotto è difficile, o dove è richiesta un'ulteriore idratazione. Contiene olio di semi di Neem ed estratto fiori d’Iperico, noti per le loro proprietà lenitive e rigenerative.
I prodotti della linea Hyperoil® di RI.MOS. CARE sono formulati per essere delicati sulla pelle, senza parabeni o petrolati, e dovrebbero essere conservati in un ambiente con temperatura controllata per preservarne l'efficacia.
Ogni strategia di trattamento dovrebbe essere personalizzata in base alle specifiche esigenze del paziente e sempre sotto la supervisione di un dermatologo. Seguendo un regime terapeutico ben strutturato e con l'uso appropriato dei trattamenti, i pazienti con eczema possono sperare in un significativo miglioramento dei loro sintomi.
CONSIGLI GENERALI PER IL TRATTAMENTO
Seguire trattamenti specifici, consigliati dal medico, può aiutare a gestire i sintomi della dermatite atopica e a ridurre la frequenza delle riacutizzazioni. Mantenere una routine di cura costante e monitorare attentamente la propria pelle permetterà di identificare rapidamente qualsiasi cambiamento e di intervenire tempestivamente.
TIPS:Oltre ai trattamenti medici e ai rimedi naturali, alcuni consigli pratici possono essere molto utili per gestire l’eczema:
- Cura della pelle: è fondamentale utilizzare prodotti specifici per pelli sensibili, che non irritino o danneggino ulteriormente la cute.
- Abbigliamento adeguato: preferire abiti in cotone o altre fibre naturali ed evitare indumenti sintetici o troppo stretti che possono aggravare l'irritazione della pelle. L'abbigliamento deve permettere alla pelle di "respirare" e non dovrebbe causare attrito.
- Scelta dei cosmetici: per chi non vuole rinunciare ad un po’ di make up, optare per cosmetici di alta qualità, privi di profumi, alcol e altre sostanze potenzialmente allergeniche è cruciale. I prodotti per il make-up dovrebbero essere selezionati con particolare attenzione per evitare componenti che possono peggiorare i sintomi.
Con la giusta attenzione e trattamento, molte persone affette da eczema riescono a mantenere un elevato livello di benessere e continuano a vivere una vita attiva e soddisfacente.
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Che differenza c’è fra rigenerazione e riparazione (cicatrizzazione) dei tessuti?
In caso di lesione il riflesso fisiologico dell’organismo e quindi dei tessuti è quello di evolvere verso un processo rigenerativo e/o riparativo.
La differenza fra questi due meccanismi è:
- Rigenerazione:
i tessuti danneggiati vengono rimpiazzati con cellule dello stesso tipo. - Riparazione:
i tessuti danneggiati vengono sostituiti con tessuto connettivo (fibrosi).
Perché l’utilizzo di anti-infiammatori steroidei per uso topico (pomate al cortisone) è sconsigliato per curare una lesione?
Gli anti-infiammatori steroidei provocano l’arresto del processo cicatriziale, piaghe torpide, favorendo lo sviluppo di infezioni batteriche e fungine.
Perché per curare una lesione è sconsigliato l’utilizzo di disinfettanti?
I disinfettanti (a base di iodio, cloro, perossido di ossigeno, ecc…) sono notoriamente istolesivi. Utilizzati per scongiurare i rischi di infezione, diventano essi stessi dannosi per la riparazione tessutale, essendo dei potentissimi inibitori della proliferazione cellulare, sia dei fibroblasti che dei cheratinociti.
L’utilizzo di disinfettanti, a seconda delle fase della lesione, provoca questi effetti:
- re-innesco del processo infiammatorio;
- prolungamento patologico della fase infiammatoria;
- mancata progressione verso la fase di granulazione;
- arresto della fase di granulazione;
- inibizione della riepitelizzazione;
- fibrotizzazione della cicatrice (cicatrizzazione di cattiva qualità).
Quali sono le fasi di guarigione di una ferita?
Le fasi di guarigione di una ferita sono tre:
- Fase 1: essudativa o infiammatoria o detta anche di detersione
- Fase 2: granulazione o fase proliferativa (formazione tessuto di granulazione)
- Fase 3: epitelizzazione o fase rigenerativa (formazione cicatrice ed epitelizzazione)
Che cosa significa “medicazione primaria”?
Una medicazione primaria è quella che viene posta a diretto contatto con i tessuti lesi e che interagisce con i processi fisiologici della lesione.
Che cosa significa “medicazione secondaria”?
Una medicazione secondaria non interagisce con la ferita, ma serve a:
- riempire una cavità per assorbire l’essudato in eccesso e mantenere la medicazione primaria sulla lesione;
- coprire una lesione per proteggerla e al contempo assorbire essudato in eccesso e mantenere la medicazione primaria sulla lesione;
- fissare altre medicazioni secondarie e/o la medicazione primaria sulla sede della lesione.
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